Hag in A Black Leather Jacket -(Making Of)- John Waters





                                                                                                                                                                                                Dato che mia nonna sapeva che ero un fanatico di cinema, per il mio diciassettesimo compleanno mi regalò
una cinepresa Brownie 8mm
Credo che immaginasse che mi avrebbe tenuto fuori dai guai e, dato che io ero un tal mattatore, lei allo stesso tempo avrebbe potuto incoraggiare la mia carriera nello spettacolo. Mona (una mia carissima amica dell'epoca) lavorava in un magazzino di forniture fotografiche così rubò tutta la pellicola che mi occorse per fare il primo film underground 8mm in bianco e nero, Hag in a Black Leather Jacket. Dura solo 15 minuti e in sostanza parla di un uomo di colore e di una ragazza bianca (Mona) che si sposano sul tetto della casa dei miei genitori. Lui la corteggia portandola in giro su un bidone della spazzatura e sceglie un uomo del Ku Klux Klan per celebrare la cerimonia nuziale. Gli invitati al matrimonio sono interpretati da noiosi conoscenti di scuola vestiti con costumi influenzati dal primo pop come bandiere americane e carta stagnola. Un tipo atletico particolarmente normale era travestito. E' un film terribile; intere parti sono sovraesposte e ogni metraggio delle riprese è incluso nella durata pietosamente breve del film. L'unica parte buona è il finale: Bonnie , alias Mary Vivian Pearce, indossa uno degli abiti da cocktail di mia madre, si fa un trucco trasandato, si pettina i capelli all'indietro in un ridicolo risvolto francese e da un'eccellente interpretazione del " Bodie Green" , il ballo che ci fece cacciare via dalla Gioventù Cattolica. L'immagine finale del film è un pezzo di carta igienica con scritto sopra " Fine" che scorre giù nel gabinetto. Riuscii a convincere il gestore di una caffetteria del luogo a lasciarmi usare il suo locale per la "prima mondiale" che, alla fine, fu l'unica proiezione che il film abbia mai avuto.  Vennero tutti i miei amici beat e ma la maggior parte dei genitori degli "attori" si rifiutava persino di far venire i loro ragazzi in centro a Baltimora, figuriamoci in una caffetteria beat. Al pubblico piacque abbastanza e mi feci circa 30 dollari, che fu l'intero costo del film.Hag in a Black Leather Jacket rimane nel mio cassetto, dov'è giusto che resti.

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