The Cockettes

San Francisco fine anni 60, luogo magico e leggendario dove si sperimentano sesso e droghe libere e nuove forme d'arte.

Serial Mom (la signora ammazzatutti, 1994)

La signora ammazzatutti è un film del 1994 scritto e diretto da John Waters.
Beverly Sutphin, irreprensibile madre di famiglia, tipica espressione della società perbenista statunitense, rivela una personalità chiaramente disturbata. Ossessionata dalla perfezione inizia ad eliminare sistematicamente le "pedine scomode" che le si frappongono, spinta da motivazioni banali. Riconosciuta da una vicina di casa, viene accusata e processata, diventando un fenomeno mediatico, ma incredibilmente riesce a farsi scagionare definitivamente, senza però arrestare la sua follia omicida.

Edith Massey The Egg Lady

Pecker

Wikipedia Style

Una bonaria presa in giro delle pose e degli artifici di certe categorie firmata John Waters. Un film acuto, ironico ma meno cattivo dei precedenti del regista

Un ragazzotto un po’ svagato di Baltimora e la sua procace fidanzata, che lavora in una lavanderia e, ogni tanto, si slaccia la camicetta e si lascia fotografare da lui: naïf, un po’ benpensanti ma genuini sono i due protagonisti del penultimo film di John Waters . “Pecker” (picchio, come il soprannome del protagonista) è nella linea degli ultimi film normali di Waters: buon senso, magari un po’ rozzo, contro presunzioni e snobismo (di ceto e di cultura), una bonaria presa in giro degli artifici e delle pose di certe categorie. Qui, a fare le spese dell’ironia del grande snob di Baltimora (e non sembri una contraddizione: nessuno meglio di uno snob, com’è Waters, sa cogliere le note stonate dell’artificio o la finta eleganza) sono gli intellettuali salottieri di New York; in particolare, quelli del giro delle gallerie fotografiche, che si accorgono del talento di Pecker e lo attirano nella Grande Mela. Fascinazione, lusinghe, gaffes, imbarazzi, scontro e delusione inevitabili. Ma, per una volta, è la genuinità a prevalere, e tutto finisce in una grande festa. Acuto, ma meno scatenato di “Hairspray”. Bella l’autocaricatura della torva Lily Taylor, e Christina Ricci ha la solidità sfrontata di una vera diva di Waters.

Dandy in the Underworld

Non esiste moda che si rispetti che non ripeta se stessa, il cinema di Waters continua a contaminare silenziosamente anche il cinema moderno. (Cinema??? non so' se chiamarlo così) una cosa che ho notato ultimamente che sta per uscire un film che parla perfettamente di "A Dirty Shame" di Waters, se farà successo mi rattristerò al quanto. Non voglio dare il titolo di questo scopiazzamento, quindi aspetterò con ansia il verdetto! Intanto mi comporterò da vero Dandy:







e vi lascio qui anche l'opinione che ho io delle mode:







E INFINE CI RIDO SOPRA: un grande Hail all'ultimo Dandy di questa Terra:

John Waters & la Politica

Fra un Film e l'altro la maggior parte dei Dreamlander, me compreso,adorava oltrepassare i confini dello stato per fomentare le sommosse politiche dei tardi anni '60, non tanto per protesta sociale, quanto per il brivido di andare all'impazzata e suscitare l'attenzione dei Media. Sembrava sempre che si incontrasse la gente migliore alle sommosse.Bonnie era la mia "compagna di sommossa preferita".Continuava a correre sui i tacchi alti con vestita alla Jean Harlow spaccando le vetrine con un paletto e gettando indietro impavida il gas lacrimogeno agli sbirri.

Il Video è tratto da Cry Baby!

Lady Gaga - Born This Way

La cultura Pop non è Morta... si sviluppa in molti ambiti, uno di questi è la musica. Uno dei personaggi più acclamati del momento, che io sinceramente adoro, è Gaga- L'ultimo video è un omaggio ai grandi registi: Metropolis, Blade Runner e soprattutto Alien sono presi di mira dalla sua perspicace e geniale mente. Lasciatevi prendere senza pregiudizio, siamo sempre molto bravi a criticare subito, e osannare quando ormai è troppo tardi. Impariamo dagli errori, se in voi scorre un minimo di arte(sicuramente non sareste su questo sito) non potete non notare la genialità di questa donna!